lunedì 19 dicembre 2016

Booktrailer: Gli Eroi Di Ogni Giorno.



Finalmente su youtube potrete gustarvi i miei sforzi con il #booktrailer: Gli eroi di ogni giorno. Un'antologia di racconti scritta da unvialealberato.blogspot.it.
Tratta storie vere, di persone fisicamente in difficoltà che hanno affrontato
la loro situazione a testa alta, uscendone vittoriosi, forti, addirittura invincibili!
Mi raccomando, commentate e mettete un like se vi è gradito! Un paio di giorni e sarà disponibile su amazon. Vi aspetto!
Il vostro Taddeo. <3

https://youtu.be/yexJb8QZTCk




mercoledì 14 dicembre 2016

#Leggenda a quattro zampe. (2°Episodio)




Ecco come mi venne presentata la leggenda canina, e come l'ho immaginata.
Una volta, prima ancora che i cani diventassero il miglior amico dell'uomo, erano le nostre guardie del corpo , le migliori. Veloci, istintivi, fedeli e coraggiosi.
Ma , tutti i cani avevano un difetto, insomma ognuno di loro sentiva la mancanza di un elemento importante nella loro razza. I cani infatti si potevano suddividere in due grandi famiglie: gli Zampegrosse e i Nasofino.

giovedì 8 dicembre 2016

Addobbiamo il nostro #Blog / #Sito ! #Tutorial


Cari amici oggi un post speciale, una cosa che non che non credevo sarebbe stato possibile in un blog di scrittura come questo, un tutorial. Anzi Il Tutorial visto che sarà presumibilmente l'unico ;D

Oggi, festa dell'immacolata, nelle case italiane le persone si adoperano per addobbare il loro albero natalizio, noi invece prepariamo il nostro sito o blog a questa grande festa!
Ognuno ha gusti diversi perciò vi darò diversi gadget/ widget per "natalizzare" il tutto. Questo tutorial è anche per chi non s'intende di linguaggio html, sarà quindi molto chiaro e semplice, questione di pochi minuti e il vostro sito avrà un nuovo volto!

Benissimo cominciamo!
Personalmente ho rovistato sul web per giorni con diverse difficoltà a trovare widget utilizzabili sulla piattaforma Blogger, in effetti, solamente su Wordpress è possibile installare facilmente uno di questi come fosse una semplice app per il cellulare. La difficoltà più grande è stata decifrare alcuni codici, semplificarli e dopodichè trasformarli in semplici widget html/java inseribili dal layout del nostro blog.

Le lucette!
I colori delle lucette di natale sul nostro "albero online" sono sempre gradite, se non distolgono troppo l'attenzione!
Andiamo su Layout >> Inserisci gadget (Dovunque tu voglia, in basso, in alto a dx o sx) >> Selezionate HTML/JavaScript >> Aggiungi. Una volta uscita la finestrella per impostare il gadget non mettete il titolo altrimenti vi comparirà inutilmente , sotto riportate tale codice:

<!-- Luci animate di Natale Inizio -->
<style type="text/css">
.lucinatale {
background-image: url(https://lh6.googleusercontent.com/-urJ5iwwcdx0/Tuxmz022-PI/AAAAAAAAVyM/NP_ImTOLfHY/s435/light01.gif);
background-repeat:repeat-x;
height:25px;
width:100%;
position:absolute;
top:0;
left:0;
z-index:9999;
}
</style>
<div class='lucinatale'></div>
<!-- Luci animate di Natale Fine - http://www.ideepercomputeredinternet.com -->

Vedete il l'url in viola? E' quello che definisce il tipo di luci che volete perciò qui sotto vi metto le immagini con le diverse tipologie di luci. Sotto ad ognuna di queste c'è l'url da copiare al posto di quello viola riportato qui sopra. Provate e riprovate verificando se calzino bene al vostro sito! Dopo aver sostituito tale URL potete salvare e spostare il gadget dovunque vogliate sia disponibile. Dopodichè salvate la disposizione e il gioco è fatto! Semplice no? (Ovviamente questo metodo è utilizzabile anche per Wordpress , in alternativa, potrete scaricare direttamente il widget installabile Xmas Lights. Ripeto, solamente su wordpress è possibile installare tali espansioni.)


https://lh6.googleusercontent.com/-urJ5iwwcdx0/Tuxmz022-PI/AAAAAAAAVyM/NP_ImTOLfHY/s435/light01.gif

https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiHpuHcPz9Cd_wrqvvZ4lE08KMGwQwjyz2KZN4sdQRxg4zcwHloZREdr5XkDuQOfqftht74Qarp4IHeKAWXsQkuFgObtP9_YI_Q4l85-bwzenlBTLpPyyOnaLDMj3v_7w2L2E_dXRU42gs/s123/light16.gif



https://lh3.googleusercontent.com/-MRDB6xa_3HM/TuxnGaPlIbI/AAAAAAAAVyo/KKR1k6_w0tM/s333/light17.gif


https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgPesX2FInHMwzglmObOzS9YK8ePEE5NMgdU5MvkS8blWAaFDuKVjJ9R2vJ-b1P1TpTzL0nMS81BmXQ8osfqvL27Vd5KQkVOrbJpkXvblFv1-Z_xaojrQa_U4YN9x_fPPj9uTRo8cX4Io4/s457/lights02.gif

https://lh6.googleusercontent.com/-tIYdlBypBYw/TuxnQ1GizxI/AAAAAAAAVy4/JDl5wqVHa28/s500/lights03.gif


https://lh4.googleusercontent.com/-UR1bpSGLDEE/TuxnVatCwnI/AAAAAAAAVzA/KogQJGbat7I/s650/lights04.gif


https://lh5.googleusercontent.com/-uEpKzrgGGBI/TuxnfWuX-OI/AAAAAAAAVzQ/JQmcp7DGpHU/s680/lights06.gif

https://lh3.googleusercontent.com/-5DOB1A-FXO8/Tuxnj8s_9AI/AAAAAAAAVzY/GwMq1LAFCR8/s457/lights07.gif


https://lh5.googleusercontent.com/-EALpUllRZUg/Tuxn0lq6hNI/AAAAAAAAVzw/7LzO4srR0ms/s120/lights11.gif

https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh25w5SLlCIJNt8hwccxwujGCbwMENjM2CxotVjZ_JyyZzeWzlSkuz737HEBP2N2tY2YGzd5M-pMDfNetVGFGNK-W4eDJ2MtTcW8-vNPhmtBxohXNjzxEbx1d_eB6riroyw9BCyJbzBWNI/s204/lights12.gif

https://lh5.googleusercontent.com/-rRqp0oEUGjc/TuxoEa7rgRI/AAAAAAAAV0A/cjY7-Q4ZCSM/s80/lights13.gif


https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEis8OPc49xuCwdHnfPEKblUYOmUgewP9C2hElSI9tEg8Y95pplNj6cpWQYdm7oWBREu9u_aMozVg0GLpSvQGiUEZoMd4hD5bLwySgIZhw71s7fwp4o5Q5TmdNmb6Brpt4faP47AU9ezCjo/s129/lights18.gif



Il pupazzo di neve!!!! ;,)

Qui la cosa è ancora più semplice, potrei darvi il mio codice ma questo vorrebbe dire avere tutti il medesimo pupazzo, con gl stessi colori e scritte :P Perciò , siccome vogliamo essere fantasiosi, clicchiamo sul link qui sotto!


Tale URL vi manderà sulla pagina della blogger che ha creato il codice. Vi si presenteranno delle domande: Colore del pupazzo ? E, Scritta? Una volta selezionata la vostra scelta, sulla casella sottostante le domande troverete il codice da copiare e incollare sul vostro blog.
Come prima: Layout >> Inserisci gadget >> HTML/JavaScript >> Senza il titolo, copiamo il codice e salviamo. Per questo widget non sarà necessario cambiare niente del codice a differenza di quello per le luci perchè già avrete scelto le caratteristiche del gadget.

Jingle Bells!!

Le campanelle. Per questo widget dovrete fare lo stesso, semplice, procedimento di sopra, incollando però tale codice:



<br /> <img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiWQdoKm_PDv_4NK1jZiSAMulxrEcuy1RZyJsslAIytB0WP6odo5GXjjE5IWOMZDIPncZf09yVQPZ8vMFWqN2cumb6cFw5lBRRbg8teoClUgwMl04UYitHrnqHbk_AzwEryrWXRsQpwzjk/s1600/christmas-bells-icon.png" style="position:fixed; top: 0px;left:0px;border:none;"/><img class="aneesh" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiCYUe7fXEJCf4tQDabvDQrlY7JwUCdNB7EqJW7Xiygk3tJbIPHIiA6nSxHwJjvkWNLDW5CMeli5E0MuF7cquSF0Hb086d7dMsVnfx4bgHpEuASyICxUQTYlRU1PE6IBKM9tywJRG2a_OQ/s1600/christmas-bells-icon-right.png" style="position:fixed; top: 0px;right:0px;border:none;"/><br />


La neve!

Ahimè la piattaforma di Blogger non ci riserva molte possibilità, non si riescono a visualizzare i dettagli di molti alti tipi di fiocchi,perciò, l'unica alternativa rimasta sono queste piccole palline di neve che cadono dall'alto in basso.
*Medesimo procedimento per l'inserimento.*


<script type="text/javascript" src="http://www.skincorner.com/snow.js">
</script>

PS. Per evitare di appesantire il blog ho inserito il codice delle campanelle assieme a quello della neve creando un unico widget, per semplificarvi la vita eccolo qui:

<br /> <img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiWQdoKm_PDv_4NK1jZiSAMulxrEcuy1RZyJsslAIytB0WP6odo5GXjjE5IWOMZDIPncZf09yVQPZ8vMFWqN2cumb6cFw5lBRRbg8teoClUgwMl04UYitHrnqHbk_AzwEryrWXRsQpwzjk/s1600/christmas-bells-icon.png" style="position:fixed; top: 0px;left:0px;border:none;"/><img class="aneesh" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiCYUe7fXEJCf4tQDabvDQrlY7JwUCdNB7EqJW7Xiygk3tJbIPHIiA6nSxHwJjvkWNLDW5CMeli5E0MuF7cquSF0Hb086d7dMsVnfx4bgHpEuASyICxUQTYlRU1PE6IBKM9tywJRG2a_OQ/s1600/christmas-bells-icon-right.png" style="position:fixed; top: 0px;right:0px;border:none;"/><br />
<script type="text/javascript" src="http://www.skincorner.com/snow.js">
</script>


Ecco tutto, qualora avreste delle richieste i commenti sono sempre ben accetti. Al prossimo post e buone feste!
T.<3

sabato 3 dicembre 2016

#Perseverare

 
Non è facile mettere a fuoco i soggetti con il riverbero del sole sugli occhi, un appannato vetro che dimostra il mio piacere nel guardare ciò che si lascia lì, in fondo; i contorni di tutto ciò che circonda la casa, anzi, il castello.
Frutto di sacrifici, duro lavoro con costanza, impegno e perseveranza. Con queste doti puoi arrivare ad una posizione privilegiata. Tanto quanto la mia ora, dalla finestra della mia torretta preferita, scorgo le umili case apparire sempre più piccole e disperse nella foschia serale, accomodata sulla valle. Svettavano, bucando la bassa nebbia gli altissimi cipressi che adornano il lungo viale della tenuta; un labirinto di siepi costruito per i ricchi generi pareva il set di un film dell'orrore. E queste mura millenarie, solide, che se non ricordo male, furono poggiate proprio dai servi dei primi principi italiani.

martedì 29 novembre 2016

#Leggenda a quattro zampe. (1°Episodio)


Lei me lo ha raccontato, croce sul cuore, posso giurarlo. E ora vuole che la storia si tramandi e così eccomi, a cercare di rendere giustizia al suo racconto usando mere parole. Parole che non possono esprimere il suo dolce sguardo acceso dai ricordi, dal desiderio di narrare a tutti la leggenda di una profezia che solo loro, i nostri amici a quattro zampe, conoscono.
Questo scritto non é che una mera imitazione di racconto a confronto. Perché lei, con i suoi occhi, il suo uggiolare e i suoi baci, mi trasmetteva non solo tutto ciò da sapere ma anche da sentire. Emozioni profonde quanto i suoi occhi dorati, emozioni vive come quelle orecchie che si muovono al suono dei lontani ricordi....
. Molto tempo fa, s'uggiolava tra i cani, che una nuova razza sarebbe stata creata, e questo, sarebbe avvenuto con la nascita di un cucciolo. Tale razza sarebbe stata unica e al

venerdì 25 novembre 2016

La #Sedia.

 
Che cosa ci fa una sedia in mezzo al bosco, nel cuore di una radura? Potrebbe appartenere ad un nano, se non fosse fuori misura, o magari all'uomo verde, che l'ha portata lì per potersi riposare tra una passeggiata e l'altra. Ma no, impossibile: La sedia di cui stiamo parlando ha le gambe di metallo e il sedile imbottito. E' una sedia di città, da casa: una sedia domestica. E come ci è arrivata, lì dove gli alberi sono così fitti che non ci passa nemmeno un sentiero piccolissimo? 

venerdì 18 novembre 2016

#Angoscia artistica.

Jo era un'artista, era portata per la pittura, un'arte che faceva completamente sua esprimendola attraverso capacità sensitive. Comunicava con gli spiriti nel sogno diceva lei, e la sua mano dipingeva. Quadri magnifici seppur terrificanti.
Quasi sempre sola, nel suo studio, si attornia di inquietudini da lei dipinte, quadri vivi, quadri veri, quadri inquietanti dove i colori predominanti sono il rosso e un nero senza fine. Spennella freneticamente su di una tela, un color mattone, quasi ruggine. 

martedì 15 novembre 2016

#Lacrima #Tear

Esistono diversi tipi di lacrime. Quelle aspre, che scaturiscono dalla rabbia, dalla gelosia; quelle amare , espressione della tristezza, ma quelle che preferisco sono le lacrime dolci.
Una lacrima dolce, da sola, vale più d'ogni parola. Posso chiamarla lacrima felice, gioiosa, colma d'amore. E' quella lacrima che parte dal cuore, ti riempie d'un brivido caldo, ti sconquassa il corpo e la capacità di giudizio prendendo per un secondo il sopravvento sulla tua vita. 

venerdì 11 novembre 2016

La Lampreda. (Fiaba)



Oggi voglio raccontare­ una fiaba, per moltissimi scrittori, (me compreso) scrivere qualcosa di dolce ed infantile non è semplice quanto scrivere altro, poichè si dev'essere capaci a tornare bambini, ad esprimersi con vocaboli più semplici e percepire molti altri aspetti che crescendo si dimenticano, perciò eccomi qui a mettermi ancora una volta alla prova. Buona lettura!

La Lampreda.
Moltissimo tempo fa, quando ancora gli animali avevano la parola, sotto la superficie dell'oceano dalle grandi onde blu c'era un pesce diverso da tutti gli altri. Un pesce molto furbo e per questo un grande predatore, ma anche lui aveva un punto debole: era davvero brutto! 

giovedì 3 novembre 2016

L'abbiamo persa...

 
Camminando per il centro solo quest'oggi mi accorgo di un fatto che non era nella normalità degli italiani di qualche anno fa. Camminano tutti a testa bassa, come cani bastonati da un padrone troppo esoso o dalle loro stesse paure. 

giovedì 27 ottobre 2016

Life



Leggera, soave, libera.  
Come se un palmo di mano invisibile l'adagiasse dolcemente, lei è sospiro.
Non triste o pesante, ma quel sospiro leggiadro, amorevole, felice e quasi malinconico.
Sua madre non ne pinge la perdita perchè di questo fanno parte, e loro più di noi umani, ne riconoscono il valore.
Delle rughe variopinte le solcano lo scarno viso, senza invecchiarla, ma donandole un aspetto vivave, come quello di un'innocente bimbo.E' talmente leggera che pare priva di forza, ma non è così. Lei proviene, lei è emblema della forza della natura, del ciclo di vita, di morte e di rinascita, non solo forza ma anche bellezza ed immortalità.
E al fin si posa, sposa della terra a cui ritorna.
Spossata da questo lungo e fantastico viaggio viene raccolta, da me, adagiata in un quadro ora finalmente riposa per sempre.

T.<3

martedì 25 ottobre 2016

Piromane involontario a domicilio. Articolo di giornale.


Di UnVialeAlberato

In qualsiasi casa esso venga chiamato, ad ogni ora del giorno, si presenta suonando alla porta.
Non si finge un idraulico, lo è davvero. Non è stato identificato come responsabile dalle autorità fino alle 19 di ieri sera domenica 23 Ottobre, di ritorno dall'ultima abitazione sua inconsapevole vittima, sul sentiero di via Destino, Verona. L'innocenza con cui ha compiuto ben 6 atti di piromania lo rende un imputato difficile da giudicare. Secondo i proprietari delle case deturpate, menomate o addirittura quasi totalmente distrutte quest'uomo arriva in casa loro con tutt'altre intenzioni, quelle di qualunque altro idraulico: Aggiustare caldaie, il settore in cui Benito Sprovveduto è specializzato.

venerdì 21 ottobre 2016

Petizione...?!



Oggi sono qui con un post strano, il secondo di questo genere. Sapete, ci sono delle volte che non riesco a resistere e devo dire la mia, forse da inguaribile testardo, forse per orgoglio verso il mio paese; no, rettifico: verso il paese che vorrei. Perchè l'Italia ormai altro non è che questo per gli italiani: un'utopia. Il sogno dello stato pieno di meraviglie ch'è, che sarebbe.
Politica. Tsè.
(So già che questo post mi sarà criticato, meglio, sapete che ho sempre invitato in questo salotto soprattutto queste, per crescita personale e collettiva.)
Di cosa si lamenta oggi Taddeo?

martedì 18 ottobre 2016

Legge dell' #attrazione per #Scrittori.

 

Oggi parliamo di un argomento insolito, quanti di voi hanno sentito parlare della legge dell'attrazione?
Sicuramente la maggior parte di voi avrà visto il film o letto il libro “ Il Segreto”, che non era affatto un segreto e molti autori prima di Rhonda Byrne, avevano già parlato di questa legge. Rettifico, autori e profeti come Gesù, Buddha e il grande Socrate.
Ma prima di parlarne approfonditamente specifichiamo la massima di questa "legge": Simile attrae simile . 

venerdì 14 ottobre 2016

Anima Immortale. The Immortal Soul.



 Costretta, limitata, arrabbiata. Mangia, prega senza riuscire ad amare, non quel decadente cavillo, quel purgatorio portato dietro come e più d'un peso, come una condanna.

venerdì 7 ottobre 2016

Recensione del libro : Arma Infero (vol.1) Autore: Fabio Carta

Premetto che questa è un'occasione speciale, infatti non essendo un blog di recensioni questa sarà l'unica presente essendo la prima richiesta.
Innanzitutto volevo ringraziare Fabio Carta per la fiducia che ha riposto nel mio giudizio con la richiesta di recensire questo libro, prima di cominciare è giusto presentare quest'autore della fantascienza anche a voi, carissimi lettori.

lunedì 3 ottobre 2016

E se fossi...


E se fossi.. se diventassi... se facessi...
Frasi importanti, che ispirano, che spingono, frasi impegnative...
No. Enorme cazzata. Enorme scusa.
Frasi che perennemente vagano sulla soglia della mia mente, aspettando il momento giusto er entrare e sgattaiolare tra i dedali della mia incoscienza per trasformarsi subitamente in pensieri più che astratti. In emozioni negative. Ecco questo sì.
Dovrei eliminare completamente l'imperfetto congiuntivo dal mio vocabolario mentale, e con lui pure il presente condizionale. Non sono altro che delle scuse pronte all'uso, ma , magari fossero usa e getta come i guanti in lattice!

martedì 13 settembre 2016

La fine del topo


Colori e contorni sfocati, purtroppo non era notte. Movimenti veloci, scattanti. Sicurezza, scaltrezza.
Il mondo è così lento ai miei occhi, così tranquillo, che mi pare di potermi addormentare da un momento all'altro, ma, non è nella mia natura.
Riesco a seguire ogni movimento nella mia visuale, ogni fruscio è percepito come un urlo alle mie orecchie.
Ho imparato ad esser paziente, silenziosa e timibile predatrice in questa giungla di muri e vuoti cortili.
E' vicina, la preda, il mio oggetto di scambio.
Le narici ne aspirano profondamente l'odore, incofondibilmente putrido, che fa vibrare con impazienza i miei baffi. Vispi, gli occhi saltano su ogni veloce scambio di battuta in questa natura morta: Finestra che si apre, tenda che si chiude, foglia sospinta dal vento... Si avvicina, arriva da sud.
Volgo la testa per aspirarne meglio il gusto, per immaginare e prevedere ogni suo movimento, lì, in quel piccolo angolo d'erba che delimita il fosso sta la mia preda. Inerme, inconsapevole della sorte che gli sarebbe spettata.
Non era una mia decisione, prendere lui, madre natura me lo imponeva e io, non potevo far altro che accettarlo e assecondare questo volere, nonostante quell'odore di fogna.
Sta per lasciare il suo nascondiglio, ancora non è il momento. La mia attenzione ora, è solo per lui, nessun'altro movimento o suono mi distrae. Sento il brivido della caccia farsi strada tra il pelo, irrigidendomelo, le unghie, come grandi artigli escono dalla loro pelosa custodia, è il richiamo della natura.
I sensi si fanno più acuti.
Sta arrivando.
Velocità, freddezza. Il brivido adrenalinico è arrivato alla coda che, come folgorata, si muove al ritmo di una bandiera spezzata.
Guardo al rallenty il mondo respirare, sento il suo cuoricino battere, le zampe si posizionano per la spinta necessaria, i muscoli si tendono e tutto il mio corpo si trasforma in una lancia scagliata ad alta velocità.
E' mio.
Un balzo e gli sono sopra. Allargo la zampa e intrappolo, al volo quel piccolo topolino che s'accorge troppo tardi d'essere in gabbia. Squittisce con l'orrore che gli rizza il pelo, che gli allarga gli occhi. Lo sa, ora ne è consapevole, quello è il suo ultimo momento.
In quell'istante non sono Lady, non sono animale. Sono solamente il cacciatore più grande e spietato.
Esistiamo solo io e quella piccola creatura, ci guardiamo negli occhi, ci capiamo, Madre natura ha deciso il suo decorso.
Affondo. Un artiglio, pelle strappata, vene lacerate. Due artigli, e infine tutti. Il sangue comincia a scorrere lento. L'odore è penetrante ma ancora non è il suo momento. Quello, è solo il marchio che estingue il mio dovere. Lo lascio, prova a scappare, è la sua natura. Con uno scatto veloce lo riprendo e gli faccio perdere il senso dell'orientamento sbalottandolo tra una zampa e l'altra con gli artigli ben aperti. Le ferite si aprono, ma l'adrenalina che gli scorre in corpo gli da la falsa sensazione di avere una scappatoia. Si sbaglia.
L'ultimo colpo, il più feroce, il più felino e, con uno schiocco , il collo si spezza.

Quella micia era un portento, ormai ogni giorno mi portava un topolino, il suo modo per ringraziarmi per il cibo e la casa. Come facevo a non addolcirmi? Pensavo solamente alla riconoscenza e il rispetto che questi "animali da compagnia" avevano più spiccati rispetto all'uomo. Quante cose ancora dovevano fare questi esseri per dimostrarci come ci si comporta nella vita?
-Brava, ottimo lavoro Lady! Vieni che ti do la pappa, te la sei meritata!-

Amico mio, come puoi stupirti della natura? È sempre stata qui, al tuo fianco, a tua disposizione, io non faccio altro che assecondarla! Ma Voi, piccoli grandi umani, nemmeno vi accorgete di quello che potreste fare partecipando all'armonia di questa natura. ­
Beh ora ti seguo, è giunto il mometo di avere un buon pasto, di farmi le unghie sul tuo divano spaparanzata e una pennichella lunga almeno sedici ore.

T.<3

lunedì 12 settembre 2016

Terzo posto al concorso di scrittura : Un racconto nel cassetto, 1a edizione!


Grazie Arcadia: lo scaffale sulla Laguna per il bellissimo attestato di partecipazione al concorso di scrittura! Pur essendo arrivato terzo è comunque una grandissima soddisfazione aver avuto il piacere di parteciparvi! ^^
T. <3
http://unvialealberato.blogspot.it/

venerdì 26 agosto 2016

Instabilità temporale.

Caro Primo,
fratello mio, il tempo passato senza di te è solamente noia. Solo ronzii che riempiono le mie orecchie, inutilmente. Come mosche sulle cacche si accaniscono su di me, gente insulsa, petulante e sconcordante. Mi manca la tua silenziosa arguzia, tu che sei così taciturno e pensieroso nel tuo rapporto con il mondo, t'invito invece, a far sentire la tua voce raccontandomi una delle tue bellissimie storie. Qui solo Terzo ed io, all'apparenza solo un cane rabbioso..
-Secondo! Che fai? La cena si fredda!-
-Sto arrivando Terzo, non gridare!-
Non era la prima volta che mi trovavo a dover richiamare il mio fratellastro. In quel tempo che Primo non c'era più, passava le giornate a fissare il vuoto come se tutto avesse perso valore, non hai idea, cara A, quanto avrei voluto anche io sentirmi così amato da un familiare stretto. E dopo anni, ancora son qui a rodermi il fegato, per non aver fatto una parola in più con Secondo quel giorno. -Dolce e struggente A, aiutami, sogno spesso di togliermi la vita, eliminarmi dall'equazione ma accetto consigli per una dipartita rapida e silenziosa.
-Terzo, amore mio. Ora sono io la tua famiglia, e te lo assicuro, ti amo più d'ogni altra cosa.- Questo avrei dovuto rispondergli invece di rimirami allo specchio, ma, c'era un motivo valido per farlo. Sin da quando ero bambina ogni volta che mi specchiavo vedevo un'altra me che soprannominai B, lei, pareva stare in un mondo parallelo, dove, leggendo promemoria a mò di telegramma mi sapeva dare ottimi consigli sul da farsi.
A, devi ascoltami. Stop. Non lasciare che tuo marito si tagli le vene. Stop. Sii forte. Stop. Devi esserlo per lui. Stop. Tuo marito ha problemi di depressione. Stop. Figlio mio non gurdarmi male. Stop. Quarto, mio figlio. Stop. Sedeva sul letto dietro a me. Stop. Ancora dopo tutti questi anni non capiva perchè parlassi così. Stop. Ma non potevo decidere. Stop. Chissà se anche lui avrebbe trovato il suo clone ignorante riflettersi sullo specchio. Stop.
Ah quanto vorrei che la mitica genetica non facesse il suo dirompente e inesorabilemnte epico corso. La mia fantasmagorica madre B, impazzire in modo leggendario alimentando la sua fervidissima superfantasia che le visionava una lei miticamente più ignorantona. Supersupplicavo, giganticamente speravo di non perdere l'utile importantissima ragione.
-Quinto, giganterrimo padre mio, impazzirò anche io?-
Era mio figliolino, ma porchina la miserina, qunto cazzetto me la stavo ridacchiando. - Ehhm ahahahah ! No ehm minuscolo bambino mio, perchè con un cervelletto così piccolo usi paroline così grandi? Metti l'animina in una piccola pace, sareste così divertentini tu e mammina a telegrammare un pochino. Il tuo zietto, Primo, non può nemmeno godersela minimamente, ci scorge appena appena da quel fotoriuadretto.
In efferetti li stavo guardondo. Io, Primo (Mama mi ha insignato a sciverre pene i mieo name) non copportavo piò quella hente, seconndo voi pecchè?! Beh hovvio! Tuti sonno pezzi. Io sonno l;unico sanno. E fò li Scritorre.
Grassie pecchè legiste .
Primmo.
Azz.

T. <3

mercoledì 17 agosto 2016

Pietra Miliare.

Pur sapendolo, è sempre una sorpresa, sempre un fastidio. 
Sapere che non a tutto posso dare una spiegazione o porre rimedio. Ma, anche se avessimo la pillola di saggezza per aggiustare ogni singola curva nella strada della nostra vita, a dirla tutta, sarebbe una vera noia.
Perciò eccomi qui, a darmi uno stop. Un momento di concentrazione, non sul futuro ma sul presente.
Ho bisogno di porre una pietra miliare, non che mi dica quanto manca al mio obiettivo ma quanto finora ho percorso.
Se non sapessi riconoscere e accettare il mio passato, mi ritroverei a correre controvento, a tentare di rimanere a galla e nuotare con una palla di piombo al piede. 
Questa pietra miliare serve da monito e da moneta. E' la moneta di cui ne riconosco il valore, che scambierò per una moneta più lucente, di valore maggiore.
Non vi saranno scritti chilometri percorsi o date importanti, solamente, semplicemente, complicatamente, i punti fermi della mia vita. Quelli che segnano le svolte nel mio essere.
Una pietra miliare per non dimenticare.
Una pietra miliare per cambiare.

T.<3

mercoledì 10 agosto 2016

Vivere per lei

Brividi lungo la schiena, le mani mi tremano. La tengo. E' sfuggente. Allo stesso tempo rilassante e intrepidante. Deglutisco senza saliva, respiro a fondo ossigeno che non pare abbastanza per quel momento. Mi bruciano gli occhi ma non una lacrima scende.
E' ciò che aspetto da una vita, è ciò in cui ho sperato ma mai creduto abbastanza, ciò per cui ho lottato. Ma so, che così come all'improvviso è comparsa così se ne può andare, lasciandomi con un vuoto allo stomaco ancora più grande di prima.
Piano, faccio attenzione a non romperla, mi assicuro di non averla graffiata ma proprio questa insicurezza, questa paura di perderla la rende fragile e la fa scivolare via. Come se le mie mani fossero spalmate di burro, come se i miei occhi la consumassero.
Posso trattenerla? Posso realizzarla? Ma come?. 
Mi guardo in giro, nessuno se ne accorge, nessuno la vede. Perchè è soltanto mia. E' nata con me e per me. Ha vissuto nell'ombra come una reietta, ma altro non è che l'aurea di luce nascosta sotto la mia ombra. Se solo avessi potuto render più chiaro quel riflesso scuro e senza dettagli, l'avrei scorta prima.
No, niente rimpianti, no niente pensieri fuorvianti.
E' fresca, pulsa, batte. Come il mio cuore che ora sento prender il posto di tutto il rumore che mi circonda.
Potrei impazzire se la perdessi, ma so che è mio compito fare in modo che rimanga sempre così luccicante, viva e reale.
E' azzurra come il cielo delle giornate estive? E' il fuoco arancione da cui nasce ogni mio giorno? E' il rosa che rende tenera, dolce e soddisfatta ogni serata? E' tutto questo e molto altro ancora...
E' la mia pietra filosofale.
E' quell'illuminazione che qualcuno aspetta tutta una vita, è quella visione che mi mostra finalmente cosa aspettavo tutto questo tempo, cosa voglio dalla vita, qual'è il mio obiettivo.
E come pietra fiosofale, mi rende immune allo scorrere del tempo poichè anche solo amare la consapevolezza di ciò che voglio dalla vita, rende effimero ogni momento che prima pareva sprecato, e ora è importante, vissuto.
E' stato tanto difficile vederlo quanto è facile perderlo.
Ognuno di noi ha la propria pietra filosofale, quel momento in cui hai una visione completa di come dev'essere la tua vita. Quel momento in cui capisci qual'è la tua felicità.
Lo so, vorresti esser già lì, viverlo appieno, da subito. Ma qual'è il momento più bello se non l'attesa di veder realizzata questa felicità!? Una volta arrivato, non ti preoccupare ne godrai, in modo consapevole, riconoscendo le tue fatiche, i tuoi dolori e i sacrifici che ti sono costati per arrivarci e allora tutto, avrà un sapore diverso, migliore. E i colori parranno ancor più luminescenti, vividi, e con essi i dettagli del tuo perscorso, finalmente, svelati.
Non smetto di vivere per quella visione, fino vederla realizzata e sentirla nuovamente, completamente viva. 
Impossibile da cancellare.
Impossibile da dimenticare. 

T. <3




lunedì 8 agosto 2016

Dislessia da inattività.

Lunedì, martedì, mercoledì, giovedì, venerdì, sabato, domenica... e ricomincia. Il tempo sta passando così in fretta, senza che me ne accorga. C'è solo un momento nella giornata in cui vedo le cose con chiarezza, specifico : vedo le cose che non ho fatto ma avrei potuto. vita complicata, giornata difficile, chiamatela come volete fatostà che si ripetono una dopo l'altra. A una giornata difficile ne segue una pessima. Quello che più fa imbestialire è che di sera mi sento così carico, volenteroso nell'affrontare il domani che... che mi metto la sveglia alle dieci -.-''. Patetico, mi vien da ridere solo a pensarci.
Ho trasformato il tempo, non solo mi passa avanti senza guardarmi, ma mi scorreggia pure in faccia, rincoglionendomi, impigrendomi.
E così eccomi, dopo moltissimo, troppo tempo al mio quarantottesimo post.
Dopo giuri e spergiuri a me stesso che non avrei lasciato andare la scrittura, ho invece palesemente attuato le mie paure, perchè sapevo, so, che una volta persa completamente la voglia di scrivere non mi potrei realizzare.
Non è facile da spiegarlo nemmeno a me stesso, ma in sintesi, scrivere mi da la possibilità di sfogarmi, di non lasciar scivolare via la vita come vedo fare da moltissima gente.
Gente che studia, poi prende quel suo lavoretto in fabbrica e la vita avanza monotona. Non intendo dire che sia una brutta vita, semplicemente non fa per me. Non voglio nemmeno dire che queste persone non sappiano divertirsi o non trovino il modo, andranno pure in discoteca o usciranno con gli amici, ma , quelle otto ore giornaliere di lavoro le fanno come fossero vegetali, perdendo le aspirazioni che avevano da piccoli, perdendo la capacità  di fare un salto e trovare la loro vera strada. 
La scrittura invece, a differenza di questa monotonia, ti regala un finale diverso ogni singolo giorno, ti regala tutto ciò di cui hai bisogno per sentirti appagato: Una storia e un destino che ti puoi scrivere da solo.
L'apatia non mi dona. Mi segna solo il viso facendomi apparire uno zombie. Me lo ricordano ogni volta quei fogli lanciati sul tavolino, riempiti d'inchiostro per pagine e pagine, senza mai esser stati presi sul serio, ad aspettare che qualcuno li prenda in mano, li sfogli e si decida a renderli vivi.
L'inattività mi rende dislessico. Sì, ridete.. ma ne sono quasi convinto. Sto Googlando : cocktail estivi, poi alzo lo sguardo sullo schermo dando Invio ma mi trovo di fronte un'altra ricerca.
                                                  "  cooctil esviti    "
M'invito a riprovarci.
                                                  " Cocktil estvi    "
Già meglio, ma a quel punto lascio perdere e do retta all'auto-correzione di Google.
Ora, seriamente parlando, questo per me è un gravissimo problema. C'è una fortissima probabilità che sia proprio arrivato a questo punto che mi decido a riprendere in mano le redini della sfuggente ma incomparabile scrittura, sperando che non ci sia un'altro stop dove magari mi ritrovo anche a pensare balbettando...

Mi siete mancati lettori, voi e questo blog. Torno attivo ancor più cinico e tagliente di prima! :P
T. <3
Ps: Se trovate errori, vi prego, per stavolta fatemeli passà! :*
                                     

lunedì 11 luglio 2016

Emozioni in un secondo

 L'unico luogo dove respirare non ti è permesso, l'unico luogo dove cammini come fossi sulla luna. E' strano, non poter sentire i profumi degli alberi in fiore che in questa stagione permeano l'aria, ma, nonostante questo, tutto pare comunque più leggero, leggiadro
Potrei quasi sentirmi rilassato su di una dolce nuvola sospinta da una forza invisibile che non è aria. Le gambe normalmente irrigidite, scricchiolanti e pesanti si muovono; senza produrre suono, senz'alterare la mia percezione di leggerezza. Nonostante ciò, ogni centimetro del mio corpo, sente su di sè quest'enorme ed imbrigliabile forza toccarlo, sospingerlo e muoverlo, in direzioni ch'io, con la mia vecchiaia non posso sfidare. Ma sono autonomo.
Rigidità senile o incidentale, non possono nulla contro questa forza, che farò mia. Perchè mia unica possibilità di rivalsa su quest'indomabile asino ch'è il mio corpo. Riesco nuovamente a sentirmi giovane, agile e snello,mentre mi lascio trasportare da quest'enorme forza, con un certo timore reverenziale, perchè lo so, se solo lo volesse, in un batter d'occhio potrei non esser più padrone del mio corpo.
Un'infinita potenza che accoglie il libero arbitrio, un'infinità che ti lascia stordito e solo.
Qui dentro non sei nessuno, non puoi esser denaro, fama o potere, solo tu contro la tua coscienza.
Devo dirlo, mai avrei pensato cosa si potesse provare da anziano, menomato, passare anche solo un paio di minuti sott'acqua.
T. <3

mercoledì 6 luglio 2016

Filosofia al dettaglio.

 Ciao ragazzi, oggi sono qui con un post del tutto speciale.
Da pochissimo, (un paio di giorni) ho scoperto un canale davvero interessante, il canale youtube di RickDuFer, che vi consiglio di andare a visitare. Come voi ben sapete amo la letteratura, la lettura e non di meno anche la psicologia e la filosofia, due tipologie di studio che da sempre si sono accanite l'una sull'altra, ma che paradossalmente, riesco a far convivere dentro la mia testa.
E' stata per me una grande sorpresa, aver trovato nel canale di Riccardo molti interessi in comune, perciò spinto dalla curiosità, mi son guardato parecchi video.
Ho invitato Riccardo a leggere questo post, come risposta al suo video riguardo la brexit. Ho scelto questo video come un semplice modo per allacciarmi ai suoi discorsi, visto che oltre ad incuriosirmi sono risultati una provocazione.
No, non una provocazione nata dal desiderio di ribattere testardamente chi ha ragione e su cosa, è stata, è, una provocazione benigna, forse più un invito, che ho sentito nelle parole di questo personaggio. Un invito a dire la mia, a confrontarsi, poichè è questo che permette la crescita di ogni persona, da qualsiasi punto di vista lo si voglia vedere, "L'onorevole confronto", è un aiuto, ed è necessario per allargare il confine di quelle limitazioni mentali che da sempre opprimono l'essere.
Perchè "onorevole?". Semplice, il confronto esiste nell'assenza dello scontro.
La possibilità di esprimere, credere e supportare i propri ideali dev'esser data anche, soprattutto, a parole, e fidatevi, a mio parere è la cosa più difficile.
Beh direi che è abbastanza come introduzione, veniamo a noi Rick ;)
Ho ascoltato molto attentamente il video, (credo almeno quattro volte) e accolgo molte della tue parole come conferma di alcuni miei pensieri. Anzi, a dir la verità, credo di essere d'accordo nella quasi totalità delle tue affermazioni.
Credo però di poter dire che a mio parere, Riccardo guarda le cose in maniera troppo generale, troppo filosofica, quando bisognerebbe avere anche un punto di vista pratico, ordinario, umano.
Poichè avere un'unico punto di vista, equivale già di per sè a mettersi delle limitazioni, le quali non permettono di vedere le sfumature ed i dettagli dell'argomento trattato. D'altronde, per costruire qualcosa prima vanno pianificati i dettagli, dagli strumenti da utilizzare al tipo di costruzione si voglia avere.
La matematica e quindi l'economia, è il criterio oggettivo, il denominatore che unisce tutti i paesi, poichè regola e legge inequivocabile ed impossibile da ribattere, a meno che un nuovo Einstein non si faccia avanti. E' vero anche che, con questo criterio, si limitano le inflazioni e le evasioni fiscali , questo comunque non vuol dire che vengano completamente eliminate, anzi, ci saranno sempre più volpi a questo mondo.
L'euro, oggetto pratico di questo criterio, per quanto si possa dire che alla lunga porterà benefici, ora come ora passando dalla lira all'euro, ogni persona, di qualsiasi ceto ne ha economicamente risentito. E dobbiamo anche tener conto che, sebbene l'economia sia il criterio giusto da utilizzare, non bisogna in alcun modo omettere i dettagli, poichè ogni essere umano pensa prima a sè stesso e alla propria famiglia, per quanto non lo si voglia ammettere è così, è l'istinto insito e sradicabile in ognuno di noi.
La maggioranza delle persone non può permettersi di avere una visione generalizzata e filosofica riguardo uno stato o una comunità, poichè faticano a guardare in faccia la piccola realtà quotidiana, economica della propria famiglia, vedendola pesare ogni giorno di più.
Non puoi avere un sentito comunitario, non puoi permettertelo, se non vivi bene il tuo dettaglio, se non lo comprendi e non lo puoi accettare. Perchè le persone vivono al dettaglio, e sono costrette a farlo perchè si sentono un cappio al collo.
Per poter avere una visione oggettiva, generale della cosa, dovrebbero sentirsi parte di questo stato, dovrebbero sentirsi sicuri e difesi al suo interno, ma non è così. Non sentiamo protette le nostre identità, le nostre fatiche, tutte quelle ore lavorate ogni giorno e ripagate con una pensione che sempre più s'allontana.
Secondo voi, quando la maggior parte delle persone fatica a vivere il quotidiano, sentendosi lasciata a sè stessa, può sentirsi con le spalle coperte?. No, direi piuttosto, che si ritrovano con le spalle al muro. Come convincere queste persone che fanno parte, che sono, un'unico stato condotto con uguaglianza , onore, rispetto e sicurezza? L'unico modo è obbligarli.
Perciò l'UE cos'è? E' un'idea, una bella idea. MA RIMANE IDEA, almeno finchè le persone non si sentiranno davvero parte di questa comunità. Rimane soprannome su pezzi di carta, non veritieri.
Credo Riccardo abbia un bel punto di vista e l'abbia spiegato bene . Ma non possiamo vedere lo stato e le persone che lo formano da un punto di vista puramente filosofico.
L'italiano medio ora come ora lavora, (se lavora) come minimo nove ore al giorno per poter mantenere una famiglia senza troppi agi, ora, quando quest'uomo torna a casa, cosa credete che voglia fare, cosa pensiamo possa permettersi di fare vista la stanchezza, sia essa fisica o mentale? Una persona deve lavorare per vivere, è un dato di fatto, ma non è necessario anzi, si dovrebbe evitare, che viva per lavorare. Invece la vita di quest'uomo, come per la maggioranza degli italiani, si traduce in una pessima quotidianità: lavoro sonno lavoro sonno (per 30 gg), paga mensile che sfuma all'improvviso, lavoro sonno lavoro sonno... e avanti così. Questa pessima quotidianità porta ad un pessimo stile di vita dal punto di vista fisico e sociale. Ma quest'italiano vorrebbe anche trovare del tempo per la sua famiglia, per rilassarsi. Per non vivere la giornata solamente per arrivare a sera e contare quanti cents gli son rimasti in tasca.
Arrivando al punto come dice Riccardo, l'economia è il criterio oggettivo ma non può sopravvivere da sola, deve coesistere con un'altro criterio:L'informazione. L'informazione è potere, ma questa è detenuta al momento solo da chi ora è ai vertici.
Quanti realmente sanno cosa succede al proprio stato, e quali sono le decisioni prese?.
No, non basta legger il giornale o seguire i programmi politici per conoscere, poichè non possiamo affermare che l'informazione sia reale. Abbiamo bisogno di una politica d'informazione, non basata su parole che comuni mortali non possono comprendere. Atrimenti avremmo bisogno di un dizionario, ogni qualvolta ascoltiamo una notizia politica ed economica.
Una persona sta davanti lo schermo per sapere cosa succede nel mondo, per farsi un'idea di cosa esista, di quale possa essere il destino di ogni uomo, e prova a capire, o almeno ci prova, cosa succede, perchè e in quale modo affrontare la cosa.
Ma è davvero difficile tenere il passo, al giorno d'oggi con le vicissitudini politiche, e mi chiedo perchè dare la notizia del colloquio tra questo e quest'altro politico con termini innapropriati, anormali per le persone di ogni giorno, che non ne capiscono niente, e non per ignoranza ma per semplicità. Perchè questo sono la maggioranza delle persone: semplici, sono lavoratori e come tali son pratici, diretti.
Non ci si può aspettare che una persona terminato il lavoro, si metta a tavolino per studiare l'andamento dell'economia, cos'è lo spread o qualsiasi altra cosa, come funzionano le nuove leggi, che effetti hanno e cosa vogliono dire. Con questo non voglio certo asserire che le persone non debbano informarsi, anzi , solo con la conoscenza potranno dare un valido supporto per cambiare in meglio le cose, ma, ricordiamo un concetto: l'informazione dipende dal singolo soggetto e ancor di più dalle persone al potere, che vogliono rimanerci, che vogliono il potrere decisionale, efacendo questa scelta devono anche volere e accettare la responsabilità di una giusta informazione, devono far capire perchè prendono delle decisioni, è il loro dovere nei confronti dei cittadini che li appoggiano, che votano per loro, poichè in fondo, quando un uomova a votare, lo fa con a profonda speranza che quel soggetto salirà al potere per esser più chiaro e coerente possibile.
Questo è il mio pensiero, una politica d'informazione da tenere incollata a quest'economia.
Vi ringraio per aver letto questo speciale post, dedicato maggiormente a Riccardo, il quale spero, non la prenda come sfida ma come confronto, poichè come gia detto, ritengo giusto il suo punto di vista, ma credo ci sia bisongo di guardare tanti, troppi aspetti per definirli tutti, e nemmeno io praobabilmente sono riuscito a dare una visione completa delle cose.
Dopotutto, ognuno di noi è qui per provari no?!
T. <3

domenica 3 luglio 2016

L'insopportabile desiderio.

Ognuno di noi serba nel cuore un silenzioso desiderio. Un desiderio che include ogni persona che conosciamo, ogni persona che ci passa accanto o fa parte delle nostre giornate, familiari, amici, o semplici colleghi. Ed ognuno di loro, ha il medesimo, nostro desiderio.
L'essere capiti. L'esser rispettati.
C'è chi ha un richiamo a questo desiderio molto più forte di altri, e queste persone tendono a attirare l'attenzione, talvolta in maniera spropositata, altri son così timidi da non considerarsi abbastanza da veder realizzato questo desiderio. Ma che importa, vogliamo tutti la stessa cosa.
Non rimane, non può essere solo un semplice desiderio, altrimenti perchè è sempre eistito?! Perchè non è il sogno di un singolo o pochi individui?
Non posso più trattarlo seplicisticamente, ora diventa un'emozione. Un'emozione anormale, come quelle coppie di lettere pronunciate come fossero una sola, ecco quest'emozione è formata da più emozioni e non posso escluderla dal mio vocabolario.
Perchè dico questo? Per un semplice motivo: Sono qui, straniero, in terra straniera. L'inglese a differenza del francese e dello spagnolo, è una lingua che non sono mai riuscito a farmi entrare completamente in testa, e questo, diventa un vero problema quando voglio spiegare una mia posizione rispetto a una cosa alle persone di questo posto, di questa famiglia.
Sono questi i mometi in cui quest'emozione da tutti condivisa s'acende da piccola fiammella trasformandosi in un'ardente rogo. Un'ardente bisogno.
Quante volte vi è capitato di non riuscire a capirvi nemmeno tra connazionali?! Beh ora mi par ridicolo non riuscire a farmi capire nemmeno da un'altro italiano, non posso concepire la mia incapacità nell'utilizzo di una lingua, anzi, ancor meglio, non voglio accettare l'impossibilità di spiegarmi, non da scrittore.
Io sono fatto di pensieri che corrono a una velocità supersonica, son fatto di parole, lettere con cui posso raccontare ogni cosa io voglia, con cui posso emozionare il mio lettore.
Perdonate questo monologo interiore, io la vivo così quest'emozione, questo desiderio. E voi? Quand'è che in voi s'accende quest'insopportabile ma vitale sentito?.
T. <3

domenica 26 giugno 2016

2°Wlog! Irlandando!

Porca miseria! Quando ancora ero a casa pensavo: "Dai che una volta in Irlanda scrivo almeno 4 post la settimana!". EEEhhhh si col ca**o!!!!
Ok il posto è bellissimo e la gente è fantastica ma mi sono preso un virus irlandese davvero pazzesco. -.-" Son proprio sfigato. Nausea i primi due giorni con conati, (Pare di soffrire il mal di mare in barca, non capivo una cippa di quel che vedevo e chiudere gli occhi non era contemplato altrimenti sboccavo sicuro perchè sentivo lo stomaco volare su e giù.) emicrania il terzo giorno, (Pensavo di esser tornato alla normalità visto che soffro normalmente di emicrania, ma invece no!.) infine quarto e quinto giorno febbre alta con un bestiale raffreddore che a tutt'ora (Dopo una settimana) mi porto dietro!!

Dannazione una rottura di cui non avete idea, soprattutto vedere che i bimbi a cui faccio da au-pair in un paio di giorni si ristabiliscono. Si ma, mannaggia a loro, si soffiano il naso con la carta da culo che lasciano in giro per la casa, pavimento, mensole, lavandino, tutta la casa è una coltura batterica ma se la prende solo il sottoscritto che non ch'à 'na sega di anticorpi irlandesi! -.-''
Ma lasciamo stare, sono qui per raccontarvi in questo Vlog la settimana di post fumata.
Sono davvero felice della scelta che o preso, di aver attraversato le nuvole per arrivare qui, in Irlanda. Non credevo sarei stato così in culo al mondo, lo devo ammettere, le case son distanti mezzo km l'una dall'altra e il paesino più vicino è a una decina di km, mi sono trovato davvero spaesato inizialmente ma poi ho capito che se non trovavo un po di pace per scrivere qui do' cazzo la trovo??!!.
In fondo non è così male, quello che davvero ti fa compagnia sono i magnifici paesaggi di cui puoi godere in ogni momento: spiagge stupende dalla sabbia bianca e bagnasciuga infinito, scogliere altissime dove sussulta il core ogni volta che vi s'infrange un'onda mentre tu stai lì, sopra la rupe, accanto a un bellissimo castello medievale.... Ah, consiglio vivamente questo posto a chi ama il gotico, hanno dei cimiteri fantastici e qui a quanto pare esistono solo corvi O.o!!
Corvi enormi che non hanno paura nemmeno se gli vai vicino, e giuro, ieri che sono stato in questo monastero abbandonato, pieno di antiche tombe celtiche, con i corvi posati sopra, ho desiderato per la prima volta raccontare qualcosa di solito al di fuori dei miei generi. Rabbrividisco al solo ricordo, ma è stato davvero stupendo. (Vedi foto).
Devo riprendermi da questa brutta settimana, lavorare in casa e star dietro ai bimbi quando sei malato è davvero pesante. Dopo due settimane di convivenza con questa famiglia scopro che non mangiano abbastanza per i miei, ma credo anzi, per tutti gli standard italiani. Fanno solo la colazione con abbondante porridge, saltano il pranzo e cenano con un panino o un primo :/ azz! Da quando sono arrivato credo d'avergli fatto fuori na buona scorta di cibo, vabbè, fortuna che esiste un lidl qui e posso prendermi la roba che voglio a basso costo. Basso si fa per dire, visto che comunque un sacchetto di fonzies tarocchi costan 2 euro (60 cent da  noi).
Oggi finalmente mi son preso il mio giorno libero, dal lavoro e dalla malattia :P. Sono stato a Castlebar che dista tipo una trentina di km da dove sto io, il problema era come arrivarci, che dire gli irlandesi sono molto più disponibili di noi! ( Vabbè che qui la malavita non esiste.) Ho fatto il mio primo "Pechino Express!" XD: L'autostop!!. E' stato davvero strano ma le persone qui son davvero gentili, se incontri uno sconosciuto per strada non ti saluta e basta ma ti chiede addirittura come stai O.o . Le città son davvero piccole per noi italiani abituati alle grandi metropoli, ma hanno negozi da noi introvabili: sweetshop, scrapbooking, libraronly e molto altro. Ora che finalmente ho preso un po d'aria e visto tutte queste cose sono pronto a rimettermi in gioco e continuare a scrivere tantissime altre storie!
Mi preparo un bel panino onto e poi vado già a nanna come le galline, che sono stufo morto . Vi aspetto <3.
T.