Di
UnVialeAlberato
In
qualsiasi casa esso venga chiamato, ad ogni ora del giorno, si
presenta suonando alla porta.
Non
si finge un idraulico, lo è davvero. Non è stato identificato come
responsabile dalle autorità fino alle 19 di ieri sera domenica 23
Ottobre, di ritorno dall'ultima abitazione sua inconsapevole vittima,
sul sentiero di via Destino, Verona. L'innocenza con cui ha
compiuto ben 6 atti di piromania lo rende un imputato difficile da
giudicare. Secondo i proprietari delle case deturpate, menomate o
addirittura quasi totalmente distrutte quest'uomo arriva in casa loro
con tutt'altre intenzioni, quelle di qualunque altro idraulico:
Aggiustare caldaie, il settore in cui Benito Sprovveduto è
specializzato.
Da
più di vent'anni l'uomo in questione , da sempre idraulico, gestiva
un'impresa individuale. Il suo lavoro giudicato da sempre eccelso ed
economico era alla portata di qualunque suo compaesano che avesse
urgenti problemi. Benito poteva vantarsi di grande esperienza e
serietà nel lavoro che amava tanto, finché purtroppo, quando gli
affari andavano per il verso giusto e la moglie era in dolce attesa,
un guasto alla loro caldaia rovinò questa serenità. A detta della
polizia e dei vigili del fuoco, che quel fatidico lunedì di un anno
precedente alla presente data spensero l'incendio di casa
Sprovveduto, il guasto era dovuto a dei fili di rame scoperti che
avevano creato contatto producendo le scintille che avrebbero
scatenato l'inferno partendo dalla cantina. La moglie, in preda ai
dolori del travagli, stesa sul letto, non s'era accorta del fumo che
saliva finché non cominciò a non respirare più scivolando così
nell'incoscenza. Per i vicini fu una benedizione che la morte
l'avesse colta senza che se ne fosse resa conto, per Benito, il
marito, un po meno. Un fatto che segnò la sua carriera, da quel
giorno infatti, appurarono le indagini della polizia locale,
involontariamente, per sbadataggine e incoerenza sul lavoro, tra i
molti lavori eseguiti, sei di questi provocarono incidenti simili a
quelli che capitò a casa sua. Nessuno sospettò di Benito, nemmeno
lui medesimo e perché avrebbe dovuto in fondo? Il lavoro era sempre
quello, e lui, lo svolgeva metodicamente sempre allo stesso modo.
Chissà, se scontata la sua pena, sarà anche il vostro idraulico.
Articolo di
Giornale. 2266 Caratteri.
T.<3
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