Sono un solitario, questa vita è
solitaria. Anzi sarebbe meglio dire, devo sentirmi solo con i miei
pensieri per poterli carpire e capire, per poterli trasformare per
voi in immagini e parole. Questo luogo lo consiglio ad ogni
scrittore, è un luogo dai mille verdi, che rispecchiano le mille e
mozioni che ognuno di noi prova quando scrive, quando racconta.
Ogni racconto è diverso, ogni
qualvolta si voglia includere il lettore nei propri scritti bisogna
esprimerli al meglio e per far questo bisogna esser capaci di vedere
con chiarezza le proprie emozioni, da cosa scaturiscono, come si
evolvono e cosa comportano.
Non ho mai apprezzato tanto le colline,
il verde infinito dei prati, il vento sulla brughiera, non li ho mai
aprezzati come ho fatto finora.
Perchè? Perchè avevo bisogno di
essere in spazi confusionali, pieni di gente per trovare ispirazione
dagli altri ma, così facendo, ho sempre sottovalutato le capacità
di uno scrittore. Perchè la vera scrittura, quella che rapisce cuore
e mente viene dal profondo di chi impugna quella penna.
La penna ragazzi, oh la penna che
oramai è diventata tastiera. Le mani volano su essa quando ti
ritrovi in mezzo al nulla, e pare che tutto il tuo essere, abbia
talmente ante cose da dirti che ti sembra di ascoltarlo per la prima
volta.
Il mio io.
Mi parla del mare, del profondo e
infinito blu. Mi parla del cuore, del profondo e infinito buio sul
quale viene lasciato, finchè non lo faccio riemergere. Mi ascolto e
trabocco di idee, di pergamene già scritte che mi fanno sorridere al
solo pensiero di vederle realizzate. Non credevo, ma è davvero
liberatorio sentirsi solo, non avere confusione attorno a sè
nonostante si possa incappare nel problema più grande della
solitudine:La paura.
La paura di confrontarsi finalmente con
se stessi, la paura di scoprirsi. La paura di esser chiari una volta
per tu
tte almeno con noi stessi, su quello che vogliamo, su quali
siano i nostri ideali. Scopro quindi che per rimanere soli, per
lasciarsi trasportare e saper scrivere davvero, bisogna esser sinceri
per non spaventarsi scoprendo cose di noi che non avremmo mai detto,
per non farci intaccare da giudizi e pregiudizi.
E qui mi fermo perchè andrei sul
personale, ma questa, dev'essere solamente una riflessione.
T. <3
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