Benritrovati
carissimi scrittori!!!
Finalmente
mi rimetto al pc dopo tanto studio, quindi oggi andremo a vedere un'
altro schema drammatico, giusto per diversificare tra quelli già
affrontati:
Il
Superiore e l'Inferiore.
Sono
certo che già da questo titolo lo schema vi è familiare.
Inconsciamente oppure no lo avrete sicuramente utilizzato. Ora
vediamo perchè.
Protagonisti:
Il
superiore, l'inferiore, l'oggetto del confitto.
Contesti
e variazioni:
Infinite
possibilità, conflitto fra uomini e divinità, sovrano e suddito,
povero e ricco, padrone e schiavo, genitore e figlio, pensiero
positivo e negativo, angelo e diavolo ecc..
Osservazioni:
I
rivali lottano per qualcosa che può essere di natura umana (lotta
fra pretendenti), astratta (rivalità professionale) o inanimata (un
tesoro).
Volevo
porre l'attenzione su questi cosiddetti "rivali". Non
bisogna interpretarli solamente come esseri viventi e pensanti,
infatti molto spesso, soprattutto nei romanzi psicologici, narrativi,
a sfondo sociale ecc le idee dell'individuo si vedono spesso in
contrasto. Ci potrebbe essere quel bene che crediamo necessario,
appunto superiore, oppure un motivo d'importanza inferiore (a
discapito del protagonista). Quest'ultimo motivo però, spesso
rappresenta la scelta più coraggiosa, eroica.
I
ruoli dell'inferiore e del superiore si possono invertire?
Assolutamente sì, anzi la cosa diventa davvero interessante, pensate
solamente al vecchio film "Una poltrona per due" dove il
concetto è il medesimo, ricordate però in queste occasioni che
dovrete prendere una decisione: Colui che è diventato da inferiore a
superiore mantiene quale dei due atteggiamenti? A favore di chi
cambierà questo schema narrativo nel vostro racconto?
Beh
ragazzi spero d'avervi dato delle nuove idee anche oggi, vi auguro
buon divertimento. Alla prossima!
T.<3