Cari scrittori,
colleghi e amici di penna; Oggi voglio proporvi un'altro schema
drammatico.
Il rimorso.
Uno schema
drammatico a mio parere davvero complicato da inserire all'interno
della nostra storia, per moltissimi motivi. Questo perchè il
rimorso, come altre emozioni che possono chiamarsi effetti, sono
appunto frutto di una causa negativa.
Già di per sè
descrivere un'emozione è complicato ma ancor più difficile, è la
dimostrazione di questa con lo scorrere delle pagine. Il rimorso
infatti, non si distingue solamente dall'esternazione di questo in un
singolo momento della nostra storia, (a fatto avvenuto o al
ravvedersi del protagonista), ma è ripreso e dimostrato tramite
diverse azioni fin quando il dramma non si sarà risolto.
Ma diamo ora il
corpo al nostro schema.
Il Rimorso.
Protagonisti.
Il colpevole.(Colui che poi si pentirà). La vittima.
L'inquisitore (Quella persona, cosa o fatto che darà il senso del
rimorso al protagonista)
Contesti e
variazioni. Rimorso per un crimine, reale o immaginario,
commesso con o senza intenzione, oppure solo concepito e mai
commesso.
Osservazioni.
Il cosiddetto "crimine",
non sta a significare per forza un omicidio o chissà quale altra
azione ripudiante. Il crimine è basato sul contesto. Facciamo un
esempio: In un romanzo dove la vita animale ha un forte impatto il
crimine potrebbe essere rappresentato dall'inquinamenteo di un fiume.
Oppure ancora all'interno di un romanzo a sfondo sociale un crimine
può essere rappresentato anche da un pensiero razzista del
protagonista, verso una persona di colore diverso, che poi magari
diverrà il suo migliore amico e avanti così. Insomma il crimine non
è per forza un'azione fisica, ricordiamoci di non limitarci mai al
quotidiano!.
Altro
punto da considerare è l'inquisitore. Come vi ho suggerito nel
precedente post di questa rubrica, ognuno questi schemi drammatici si
va ad intersecare con altri, ovviamente inseribile nel contesto della
nostra storia. Questo per dire che, l'oggetto inquisitore potrebbe
essere rappresentato da una costante presente anche negli altri
schemi: Una moralità impartita dai familiari, una persona con un
importante ruolo nella vicenda che accompagna il nostro protagonista
dall'inizio alla fine. Insomma, c'è sempre da ricordare, che una
storia non si può chiamare tale senza un vero intreccio, in tutto e
per tutto.
La
cosa forse più complicata è proprio questa: Riuscire a trovare gli
allacciamenti giusti, i momenti giusti per esprimere un determinato
fatto.
Vi
ringrazio per l'attenzione, spero vivamente d'aver dato anche oggi il
mio contributo alle vostre scritture, e ricordate, sono sempre aperto
a nuove idee e vostre considerazioni!
T.<3
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