domenica 3 luglio 2016

L'insopportabile desiderio.

Ognuno di noi serba nel cuore un silenzioso desiderio. Un desiderio che include ogni persona che conosciamo, ogni persona che ci passa accanto o fa parte delle nostre giornate, familiari, amici, o semplici colleghi. Ed ognuno di loro, ha il medesimo, nostro desiderio.
L'essere capiti. L'esser rispettati.
C'è chi ha un richiamo a questo desiderio molto più forte di altri, e queste persone tendono a attirare l'attenzione, talvolta in maniera spropositata, altri son così timidi da non considerarsi abbastanza da veder realizzato questo desiderio. Ma che importa, vogliamo tutti la stessa cosa.
Non rimane, non può essere solo un semplice desiderio, altrimenti perchè è sempre eistito?! Perchè non è il sogno di un singolo o pochi individui?
Non posso più trattarlo seplicisticamente, ora diventa un'emozione. Un'emozione anormale, come quelle coppie di lettere pronunciate come fossero una sola, ecco quest'emozione è formata da più emozioni e non posso escluderla dal mio vocabolario.
Perchè dico questo? Per un semplice motivo: Sono qui, straniero, in terra straniera. L'inglese a differenza del francese e dello spagnolo, è una lingua che non sono mai riuscito a farmi entrare completamente in testa, e questo, diventa un vero problema quando voglio spiegare una mia posizione rispetto a una cosa alle persone di questo posto, di questa famiglia.
Sono questi i mometi in cui quest'emozione da tutti condivisa s'acende da piccola fiammella trasformandosi in un'ardente rogo. Un'ardente bisogno.
Quante volte vi è capitato di non riuscire a capirvi nemmeno tra connazionali?! Beh ora mi par ridicolo non riuscire a farmi capire nemmeno da un'altro italiano, non posso concepire la mia incapacità nell'utilizzo di una lingua, anzi, ancor meglio, non voglio accettare l'impossibilità di spiegarmi, non da scrittore.
Io sono fatto di pensieri che corrono a una velocità supersonica, son fatto di parole, lettere con cui posso raccontare ogni cosa io voglia, con cui posso emozionare il mio lettore.
Perdonate questo monologo interiore, io la vivo così quest'emozione, questo desiderio. E voi? Quand'è che in voi s'accende quest'insopportabile ma vitale sentito?.
T. <3

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