mercoledì 10 agosto 2016

Vivere per lei

Brividi lungo la schiena, le mani mi tremano. La tengo. E' sfuggente. Allo stesso tempo rilassante e intrepidante. Deglutisco senza saliva, respiro a fondo ossigeno che non pare abbastanza per quel momento. Mi bruciano gli occhi ma non una lacrima scende.
E' ciò che aspetto da una vita, è ciò in cui ho sperato ma mai creduto abbastanza, ciò per cui ho lottato. Ma so, che così come all'improvviso è comparsa così se ne può andare, lasciandomi con un vuoto allo stomaco ancora più grande di prima.
Piano, faccio attenzione a non romperla, mi assicuro di non averla graffiata ma proprio questa insicurezza, questa paura di perderla la rende fragile e la fa scivolare via. Come se le mie mani fossero spalmate di burro, come se i miei occhi la consumassero.
Posso trattenerla? Posso realizzarla? Ma come?. 
Mi guardo in giro, nessuno se ne accorge, nessuno la vede. Perchè è soltanto mia. E' nata con me e per me. Ha vissuto nell'ombra come una reietta, ma altro non è che l'aurea di luce nascosta sotto la mia ombra. Se solo avessi potuto render più chiaro quel riflesso scuro e senza dettagli, l'avrei scorta prima.
No, niente rimpianti, no niente pensieri fuorvianti.
E' fresca, pulsa, batte. Come il mio cuore che ora sento prender il posto di tutto il rumore che mi circonda.
Potrei impazzire se la perdessi, ma so che è mio compito fare in modo che rimanga sempre così luccicante, viva e reale.
E' azzurra come il cielo delle giornate estive? E' il fuoco arancione da cui nasce ogni mio giorno? E' il rosa che rende tenera, dolce e soddisfatta ogni serata? E' tutto questo e molto altro ancora...
E' la mia pietra filosofale.
E' quell'illuminazione che qualcuno aspetta tutta una vita, è quella visione che mi mostra finalmente cosa aspettavo tutto questo tempo, cosa voglio dalla vita, qual'è il mio obiettivo.
E come pietra fiosofale, mi rende immune allo scorrere del tempo poichè anche solo amare la consapevolezza di ciò che voglio dalla vita, rende effimero ogni momento che prima pareva sprecato, e ora è importante, vissuto.
E' stato tanto difficile vederlo quanto è facile perderlo.
Ognuno di noi ha la propria pietra filosofale, quel momento in cui hai una visione completa di come dev'essere la tua vita. Quel momento in cui capisci qual'è la tua felicità.
Lo so, vorresti esser già lì, viverlo appieno, da subito. Ma qual'è il momento più bello se non l'attesa di veder realizzata questa felicità!? Una volta arrivato, non ti preoccupare ne godrai, in modo consapevole, riconoscendo le tue fatiche, i tuoi dolori e i sacrifici che ti sono costati per arrivarci e allora tutto, avrà un sapore diverso, migliore. E i colori parranno ancor più luminescenti, vividi, e con essi i dettagli del tuo perscorso, finalmente, svelati.
Non smetto di vivere per quella visione, fino vederla realizzata e sentirla nuovamente, completamente viva. 
Impossibile da cancellare.
Impossibile da dimenticare. 

T. <3




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