mercoledì 7 giugno 2017

ToWriters.13 Gli Effetti A Sorpresa.

 
Abbiamo seguito sino ad ora, diversi punti che riguardano la stesura di un racconto, attraverso l'utilizzo di diverse sfumature; ma non abbiamo mai parlato specificatamente degli: effetti speciali. Ovviamente come scrittori non possiamo parlare di luci soffuse o di esplosioni di bombe o quant'altro che riguardi l'ambito cinematografico, ma dobbiamo comunque sorprendere il lettore con qualcosa d'insolito, di nuovo, qualcosa di inaspettato.

Come in un film dove lo spettatore vede una bomba e si aspetta lo scoppio, anche l'effetto speciale scritto va anticipato, di modo che il lettore si prepari ad affrontarlo; questo non vuol dire rovinargli però la sorpresa.

Un esempio banale possiamo vederlo in un'introduzione dove, il padrone di un monolocale, intima ai nostri protagonisti, ( gli inquilini) che hanno un certo limite di tempo per trovare un modo di pagare l'affitto. Con questo anticipiamo che succederà qualcosa dimportante, lasciando comunque il lettore sulle spine e in attesa di quella sorpresa, di quell'effetto speciale.

Essendo che l'effetto speciale deve sorprendere emotivamente chi legge, bisogna prima di tutto conquistarsi la sua fiducia come dico sempre: senza pero cadere nella banalità. Un effetto in letteratura infatti, se ben costruito non sarà mai banale perché applicabile con molti temi e avvenimenti anche diversi tra loro. Tali temi saranno, nel momento "dello scoppio della nostra bomba", portati all'estremo.
Un altro modo per inserire i nostri effetti speciali potrebbe essere quello di far procedere nelle scene clou della nostra storia un indizio alla volta, il quale suggerirà al nostro lettore, che qualcosa sta per succedere. Oppure ancora, un'altra strategia adottabile è quella di fuorviare colui che legge, dandogli così l'idea che presto qualcosa accadrà, ma sarà ancora più una sorpresa essendo l'opposto di quello che si aspettava; andare contro alle aspettative del lettore può rendere lo scritto molto più vivace veloce ed interessante.
Quest'ultima strategia è sicuramente molto più applicabile all'interno di un racconto del mistero, un trhiller, oppure ancora un horror o in un ambiente investigativo.
Dicevamo prima di essere espliciti con il lettore, attraverso l'inserimento dell'indizio che porta al nostro effetto, per farlo non occorre altro che dare un'immagine ben visiva dell'indizio, come potrebbe essere una teiera sbeccata, con delle gocce rosse sul fondo; questo ci dice ch'è stata usata come un'arma. Ma questa arma non ci racconta tutto e probabilmente a prima vista lettore non la noterà tra una lista di altre cose, ma magari più avanti, si porrà delle fomande: chi usa solitamente una teiera? Ecc.. Insomma il che legge deve anche attivare un pò d'intuito, e ve lo assicuro, lo farà in automatico perchè mentre si legge porsi delle domande è giustissimo; perciò ecco che gli diamo qualcosa da masticare con le sue "mandibole investigative". Si tratta quindi di un oggetto quotidiano , ma che diventa importante; chi di voi ha presente la serie televisiva Desperate Housewives capirà quanto sia stato sicuramente difficile, ma anche importante per l'ideatore, utilizzare ogni aspetto della vita quotidiana come una continua sorpresa; allo stesso modo deve fare lo scrittore.
Un ultimo suggerimento che mi sento di darvi è quello di utilizzare l'eco come indizio. Un esempio semplice potrebbe essere quello di un personaggio che, inserito all'inizio del racconto, mostriamo al lettore come una persona dalle dure difficoltà lessicali, orali, quando invece, nel momento dell'effetto a sopresa, si dimostra il colpevole delle chiamate da stalker dal perfetto italiano.

Detto questo voglio ricordarvi che di non aver paura, perché il racconto non deve seguire una singola linea di pensiero, ma deve sorprendere tanto lo scrittore quanto il lettore, e può succedervi davvero di tutto; dovete solamente lasciare che questo accada.
Anche con questo post vi auguro buona scrittura e tanto divertimento!
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T.<3

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