venerdì 11 novembre 2016

La Lampreda. (Fiaba)



Oggi voglio raccontare­ una fiaba, per moltissimi scrittori, (me compreso) scrivere qualcosa di dolce ed infantile non è semplice quanto scrivere altro, poichè si dev'essere capaci a tornare bambini, ad esprimersi con vocaboli più semplici e percepire molti altri aspetti che crescendo si dimenticano, perciò eccomi qui a mettermi ancora una volta alla prova. Buona lettura!

La Lampreda.
Moltissimo tempo fa, quando ancora gli animali avevano la parola, sotto la superficie dell'oceano dalle grandi onde blu c'era un pesce diverso da tutti gli altri. Un pesce molto furbo e per questo un grande predatore, ma anche lui aveva un punto debole: era davvero brutto! 

 
Pregò quindi Luna di trasformarlo in un luminoso angelo del mare, più bello delle stesse sirene che spesso lo prendevano in giro. Luna però, sapendo quale animo oscuro nascondeva il predatore, gli rifiutò il desiderio.
Dalla notte dei tempi, era la prima volta che Luna rifiutava il desiderio di una creatura, e per questo, il brutto pesce divenne lo zimbello tanto temuto quanto deriso. Per ripicca a questa ingiustizia Lampreda si nascondeva dietro le rocce del fondale, a un passo dai raggi lunari che attiravano i pesci più piccoli per la sicurezza che dava loro la luce, e , balzando fuori velocissimo li mangiava! Tutte le creature marine più piccole allora, avendo sempre più paura di questo pesce, si riunirono chiedendo a Luna di dargli ciò che voleva in modo che fossero tutti al sicuro.
Per amore verso le piccole creature, Luna decise di incontrare il pesce.
Lampreda sapeva che avrebbe ottenuto ciò che voleva: una grande bellezza e la lucentezza d'una stella. Luna non poteva però cambiare così tanto le regole della natura quindi regalò al pesce uno dei suoi raggi, che si poteva vedere quando Lampreda nuotava, e dal movimento della sua coda si sarebbe formata una scia di luce come un lungo e bellissimo vestito da sposa.
Lampreda, un pesce così fiero e orgoglioso, si offese moltissimo all'offerta di quella misera luce, si offese così tanto da tornare ad essere un predatore ancor più cattivo di prima.
Così avvenne che per la sua ingratitudine e la sua cattiveria Luna prese quel bellissimo raggio e glielo pose proprio sulla fronte, cosicché ogni pesciolino poteva riconoscere Lampreda e scappare in tempo. Da quel giorno il pesce divenne e rimase il predatore più infelice e insoddisfatto di sempre, ed è per questo che ancora oggi porta sulla fronte quella piccola luce che noi tutti conosciamo.
T.<3

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