martedì 18 ottobre 2016

Legge dell' #attrazione per #Scrittori.

 

Oggi parliamo di un argomento insolito, quanti di voi hanno sentito parlare della legge dell'attrazione?
Sicuramente la maggior parte di voi avrà visto il film o letto il libro “ Il Segreto”, che non era affatto un segreto e molti autori prima di Rhonda Byrne, avevano già parlato di questa legge. Rettifico, autori e profeti come Gesù, Buddha e il grande Socrate.
Ma prima di parlarne approfonditamente specifichiamo la massima di questa "legge": Simile attrae simile . 

 
Il che vuol dire semplicemente che se focalizzi e credi consciamente e no ad un tuo desiderio esso viene esaudito. Attenzione, non si tratta di magia, ma puramente di una legge universale da sempre esistita, per esempio, per chi ci crede, la legge del karma equivale a quella dell'attrazione ovviamente in chiave negativa (Quasi per tutti, poichè quando una persona pronuncia il karma spesso lo fa per paura di errori, che crede prima o poi il destino gli faccia scontare). Quando cominciai ad interessarmi a questa legge che pareva la speranza del mio futuro incerto mi domandai subito: Se è così che funziona, perché cavolo (Utilizzai un'espressione più colorita) non siamo tutti a navigare in un mare di soldi, perché non sono "qualcuno"?! Così, intestardendomi su tale argomento, e come voi ben sapete sono un tipo eclettico e molto, molto testardo, ho capito che effettivamente è un dato di fatto. Semplicemente non "funzionava", perché il mio inconscio si focalizzava sugli aspetti negativi della mia vita, su ciò che non avevo; riempiendo così quello spazio che potevano occupare i sogni fino a crescere ed avverarsi. IL segreto sta nello visualizzare le cose che vuoi, viverle come sarebbe se le avessi già ottenute, e ovviamente credere che le otterrai. 
La verità è che con la mente in fermento che mi ritrovo, non è per nulla semplice mantenere quest'ottica, così ho personalizzato il metodo applicandolo a ciò che più m'interessa: La scrittura. Questo post quindi possiamo considerarlo un consiglio che a qualche scrivente potrebbe essere utile. (Spero.)

Il mio utilizzo della legge d'attrazione:
Avete presente quei momenti in cui ti metti davanti al pc, apri office e al vedere la pagina bianca il tuo cervello un attimo prima iperattivo si blocca?! A me capita spesso, ahimè, sebbene abbia un' infinità di idee. Devo ammetterlo, ho provato anche a bendarmi per non vedere quella schermata così piena di luce ma vuota di contenuto, e come potete immaginare la cosa non funzionò. Per nulla aggiungerei: ancora le mani non hanno questa memoria tattile dal viaggiare velocemente e in maniera indipendente sulla tastiera. 
Che fare allora? Se simile attrae simile anche una parola scritta attrae la seguente, e quella dopo ancora. 
Ci provo, scrivo parole su parole , appaiono come frasi insensate, stupide, ed effettivamente lo sono; ma poi arriva quella parola che esplode in una fontana d'immaginazione dai mille colori e anche qui, un'immagine tira l'altra. Prima di fiondarmi a capofitto nello scrivere il testo mi pongo mille domande, mille versioni diverse di quel pensiero che lascio correre come un cavallo imbizarrito. Insomma, lascio che ogni immagine ne richiami un'altra, non le limito, non mi limito.
A qualcuno questo metodo così semplicistico potrebbe apparire mediocre ma vi posso assicurare che mi ha salvato in diverse occasioni e i consiglio almeno di provarci, come scrittore devo trovare più di un' espediente per aprire la mente alle ispirazioni non credete?!
Spero d'esservi stato utile, vi aspetto giovedì con il prossimo post! 
 
T. <3



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