mercoledì 18 maggio 2016

Assordante realtà (2a parte)

Questi animali, queste scimmie, saranno pure primitive ma qualcosa mi hanno insegnato, a parte come togliersi le pulci. Mi hanno insegnato che nell' interazioni con altri simili non conta solo il "verso", la voce, anzi questa ha un peso minore rispetto alla mimica facciale, al linguaggio del corpo.
Ma tutto questo viene tralasciato dalle persone in generale, a causa dell'abitudine, della superficialità con cui interagiamo. Abbiamo dimenticato quanto sia importante capire i nostri simili studiando le loro mosse, io invece, come altri con le mie stesse "mancanze", siamo costretti ad impararlo. Pochissimi si rendono conto che è fondamentale trovare un'alternativa all'udito, alla parola, e rimangono inermi di fronte a qualsiasi situazione esterna al loro quotidiano.
Mi sento soddisfatto in qualche modo, a dispetto di tutte queste persone che mi passano davanti, ridendo o urlando, posso dire di capire molto di più loro.
Premettendo la difficoltà e il tempo che ci ho messo ad arrivare a questa conclusione, posso finalmente definire la mia situazione in due punti di vista: posso vederla come una condanna, piangermi addosso e rimanere in disparte, dove sarò trattato con sufficienza, dove la mia presenza sarà quella di un fantasma, oppure, posso reputare questa situazione come un dono.
Sorrido. Sì, un dono. E' ciò che vedo, è ciò che sento. Per questo posso affermare, di essere io ora a prendermi gioco dei bastardi che mi hanno sottomesso tutta la vita deridendo le mie incapacità.
Io sono ben più di un fantasma, vedo, ascolto, capisco e percepisco, ma lo faccio in silenzio perchè ho deciso che questa sarà la mia rivoluzione. Ho deciso di reagire a queste difficoltà trasformandole in dono, io parlo e ascolto attraverso la vista e i movimenti, altrui s'intende.
Inizialmente pensavo di cominciare a studiare il linguaggio del corpo, per dimostrare alle persone che potevo capire, ma, ben presto mi son ritrovato a godere della loro inconsapevolezza.
Se prima parlavano non considerando la mia presenza, e la cosa mi pesava, ora invece mi soddisfa, perchè mi regalano i loro segreti senza rendersene conto. Parlano ma il loro corpo, i loro occhi, raccontano una realtà diversa, non capita dalla persona che hanno di fronte, ma da me sì perchè non sono distratto dal suono della voce, io posso concentrarmi, non ho distrazioni.
Aaah cazzo, mi sento così... così potente. No, non sono perfido, ma, mi sono sentito per troppo tempo un fantasma, ora invece, mantengo questa forma solo in apparenza, perchè sono anche io parte di conversazioni , di linguaggio anche se a insaputa di tutti. Ma va bene così, questo mi soddisfa e non lo faccio per gli altri ma per me stesso, a me interessa l'indipendenza, l'indipendenza dalle stupide persone che mi reputano incapace di fare queste o quelle cose.
E anche oggi per me è giunto il momento di tornare a casa, ho avuto il mio momento di relax rimanendo a guardare queste scimmie ora, dovrò vederne delle altre, anche domani, e dopodomani ma non lo farò più passivamente, e sarò sempre un passo avanti di quelli che credono di valere di più.

T. <3

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