martedì 28 marzo 2017

ToWriters.10 Perché scegliere (ancora una volta) il formato ebook.


Voi lo sapete, io sono un inguaribile romanticone perciò, con questo titolo, sicuramente non voglio sminuire il formato cartaceo anzi, per chi come me snifferebbe la carta ogni volta che apre il libro, purtroppo e forse no, sta prendendo piede l'utilizzo di libri in formato elettronico.
Adoro avere vecchi volumi , vecchi libri o anche i nuovi libri in formato cartaceo, ma ci sono dei limiti a questo formato, limiti che superano di gran lunga buon odore della carta.
Questo è il secondo post in cui parlo di ebook per sostenere la scelta di tutti quelli che come me, per cause di forza maggiore ( economiche) fanno la scelta di pubblicare online, come self publisher. Questo è il più importante vantaggio di tutti e comporta ovviamente anche minor spreco di carta . Voglio cominciare a parlarvi di questo formato e dei suoi vantaggi, come autori e come lettori, e come persone bisognose di interazioni, attraverso una curiosità : Anthony Zuiker nel settembre del 2009 pubblicò un libro dal titolo Dark origins, che include spezzoni di filmato accessibili in rete attraverso i codici scritti nel suo libro in formato cartaceo. E' uno dei primi esempi dell'utilizzo dei canali multimediali con le prime forme di ebook. Da allora fino ad ora, il testo continua a costituire la parte più importante, la colonna portante dello scritto; il quale però viene integrato con contenuti multimediali come link, immagini, oppure ancora condivisioni.
Un altro esempio possiamo ritrovarlo nella figura di Theodore Grey, un divulgatore scientifico che creò per l'iPad un libro di chimica totalmente interattivo. Trattasi di una tavola periodica sul quale ogni elemento che veniva toccato dall'utente, si trasformava; si poteva manipolare e visualizzare poi in 3D.
Questo per esporre un'altra grande differenza tra il formato elettronico e il formato cartaceo: l'interazione che il lettore può avere con il nostro link con il nostro ebook .
Sarà ancora più semplice attraverso le interazioni di diverso tipo, far sì che il lettore si senta parte della nostra storia e possa condividerla come una propria esperienza personale.
Posso anche quindi considerare gli ebook come una sorta di messaggio, dall'autore al lettore, in una specie d' interazione social come Facebook, con la differenza che questo messaggio sarà molto più lungo con un senso e un intreccio molto più complicato. Un messaggio che ti può emozionare, che ti può toccare nel profondo, che ti impaurisce, che ti mette soggezione, o che al contrario, ti fa addirittura piangere per la sua dolcezza.
Per questi motivi hai l'opportunità di tenerlo sempre con te, di portarlo in giro, di leggerlo e rileggerlo dove, come e quando vuoi : in autobus, al bar, a ricreazione, nei momenti buchi di lavoro o in qualsiasi altro momento della tua giornata in cui ti annoi e hai bisogno di cibo per la mente; e se non hai l'ebook reader non importa, ci sono i tablet o l'iPad ,e se non hai nemmeno questi non disperarti perché ci sono i cellulari e l'ebook è può essere letto su tutti questi dispositivi.
Un'altra cosa che mi mancherebbe leggendo un ebook piuttosto che il formato cartaceo, è di poter apporre il segnalibro perché io odio perdere la pagina. Il fatto è che pur non essendo tangibile, anche nell' ebook puoi inserire il tuo segnalibro, anzi ormai, gli e-reader lo fanno in automatico riportandoti alla pagina in cui eri arrivato. Semplice no?!
Ma non è l'unica semplificazione. Infatti un'altra cosa che non sopporto, (mamma mia quante sono XD) è rovinare i libri con le sottolineature, una cosa per me di grande sconforto visto che tanti passi mi piacerebbe ricordarli; beh con un ebook puoi sottolineare tutto ciò che vuoi, per di più senza rovinare niente.
La tecnologia non si è fermata questo. Ora ci è possibile decidere di condividere le nostre sottolineature e momenti preferiti dello scritto attraverso Facebook Twitter, o qualsiasi altra piattaforma di social, inoltre possiamo vedere in tempo reale, le sottolineature di tutti gli altri lettori dello stesso racconto. Inoltre, in un futuro prossimo, molto ,molto vicino a noi, ci sarà anche la possibilità di interagire attraverso dialoghi popoup in tempo reale, per discutere di uno di questi passi da noi sottolineati, con tutti coloro che lo stanno leggendo in quel momento.
Il libro non è più solo un momento solitario di relax o di curiosità, certo lo può essere ancora ma la decisione è soggettiva, questi momenti infatti potranno anche essere condivisi e lo trovo un utile metodo per far tornare moltissima gente a leggere, ad acculturarsi, perché ultimamente la lettura viene vista forse come un rito di passaggio per i giovani, o come momenti di relax che nessuno crede di poter avere perché troppo impegnato nella vita.... ma la lettura è una cosa che si può assaporare in ogni momento della giornata, e bisognerebbe sempre prendersi almeno mezz'oretta per leggere perché ogni tanto, fa bene dar da mangiare anche alla nostra mente piuttosto che solamente al nostro alla nostra pancia .

T.<3

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