martedì 14 marzo 2017

ToWriters.8. Il luogo, il tempo e lo spazio.



Il tempo, il luogo e l'azione. Temi che scandiscono la nostra giornata, la nostra vita , così come nella realtà anche nello scritto.
Temi che spesso affrontiamo con troppa superficialità, lasciandoci trasportare dalla storia che smania per uscire dalla testa; e perciò non facciamo caso allo sfondo che le diamo. Ma se per noi non è così importante, per chi ci legge vi posso assicurare che lo è.
Pensatevi infatti mentre descrivete un incontro violento tra due persone, voi vedrete quel diverbio perché concentrati sulla dimostrazione della rabbia tra le parole dei contendenti, ma chi legge quel passo, noterà anche se dietro a questi contendenti, ci sarà un campo di fiori appena sbocciati con un profumo di rose di lavanda e un sole così lucente e forte da riscaldare i cuori.... ok forse adesso ho esagerato, comunque mi avete capito.
La coerenza di questi tre temi è molto importante, perché l'ambiente che viene descritto nella storia deve essere armonico per non mandare in confusione il lettore, per non bloccare la storia, e per far sì che gli avvenimenti importanti non vengano disturbati da questi "sfocamenti".
Ma arriviamo al dunque.
Il luogo definisce il tipo di scritto; un esempio potrebbe essere un romantico prato fiorito che darà l'idea di una storia romantica o sdolcinata.
Lo sfondo in cui posizioniamo la nostra storia e i nostri personaggi, potrebbe anche raccontare molto di più di quello che essi direbbero in un discorso diretto. Sempre per chiarire tramite degli esempi: Una vecchia casa, cadente. Dal giardino incolto spuntano diverse spine, che si arrampicano fin sulle finestre e sullo stipite del logoro portoncino, da cui esce un gracile bambino ......
Da questa immagine possiamo cogliere la povertà della famiglia che vi abita. Tutti i dettagli oggettivi degli elementi di sfondo, permettono di integrare il luogo , e quindi la storia.
La prima stesura, sarà ovviamente mancante di dettagli, solamente in seguito e senza timore potremmo aggiungere quelle piccole descrizioni che faranno gran parte del lavoro descrittivo.
Altro punto: Non c'è bisogno che l'autore esplichi le emozioni di un personaggio se lo ha già fatto l'ambiente. Infatti se la tematica del luogo è ben riuscita, potrebbe essere una semplificazione, un aiuto al lavoro di scrittura, in quanto lo scrittore, non si dovrà preoccupare di esprimere anche con un discorso diretto il sentito dei personaggi.
La cosa più bella quando si legge uno scritto, è immedesimarsi in esso. Se l'autore non dovesse lasciare lo spazio all'immaginazione del lettore, gli toglierebbe il gusto di continuare.
Passando al tema tempo. La prima cosa che vi posso dire e a cui sicuramente tutti diamo molto peso, perché consiste nella grammatica, è la punteggiatura. Che , in definitiva, è il nostro primo elemento temporale.
Altri elementi possono essere paragoni e metafore, che permettono al lettore di prendere respiro dalla storia; ma possiamo dare altri elementi tempistici alla storia, quali il flashback e il flashforward.
Approfondiamo questi ultimi due.
Il flashback non è altro che uno sguardo al passato, utile a diverse chiarimenti. Come, ad esempio, i personaggi erano o sono ad arrivati ad essere quello che sono; oppure possono semplicemente rappresentare un flusso di pensieri del protagonista, che esplicano il motivo della decisione presa in quel dato momento.
Riguardo il Flashforward invece, possiamo parlarne come elemento completamente diverso dal flashback. Infatti il Flashforward, è un salto in avanti, in un futuro narrativo .
Perché anticipare il futuro al lettore?. Che senso ha?
Quando cominciai a scrivere, anche io mi sono posto questa domanda, ma cominciando ad utilizzarlo ho scoperto quanto sia utile, poichè esso, pone l'attenzione del lettore sul come sono avvenuti i fatti e sul loro significato intrinseco. (Capirete che l'utilizzo oppure no di questo flash, dipende anche dal genere di romanzo che state scrivendo.)
Dopo aver riconosciuto l'importanza di questi temi, v'invito a fare attenzione, a non utilizzarli troppo e a far sì che rimangano pertinenti alla storia. Non devono divagare troppo, perché non sarebbero più utili spiegazioni o chiarimenti ma anzi, diventerebbero futili digressioni.

Spero d'avervi dato anche in questa occasione dei consigli utili.
Buona scrittura!
T. <3

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