venerdì 31 marzo 2017

Come nacque la punteggiatura. (Racconto breve)



C'era una volta uno scrittore, e tra le parole del suo scritto correva veloce ed invisibile un punto, che si fermava ogni volta in cui lo scrittore doveva cambiare argomento o fare una lunga pausa, solo in quei momenti tornava visibile. In tutto quel fiume di parole il punto si sentiva solo, a volte abbandonato e spesso non sapeva dove stare. Di solito stava tra una frase e l'altra ma, in quelle frasi potevano esserci decine o centinaia di parole: uno spazio per prendere un respiro davvero non c'era. Lo scrittore non poteva di sicuro descrivere un oggetto o una persona facendo una lista della spesa con gli aggettivi! Come fare!? Come fare? 
 
Il punto non sarebbe andato bene : troppo grosso, troppo forte e sarebbe stata una pausa troppo lunga. Ci voleva un altro segno conclusero assieme! Un segno meno importante di lui sottolineò il punto.
Così lo scrittore inventò la virgola. -Aaah, ora sì che si ragiona.- disse soddisfatto.
Tra le parole c'era più spazio, il lettore poteva respirare e capire ancora meglio la frase. Inserire la virgola era così semplice che il punto divenne geloso: mamma mia quante volte veniva utilizzata quella novellina, e c'era sempre meno spazio per lui! La virgola al contrario, si sentiva fin troppo sfruttata: anche lei voleva prendersi qualche giorno di ferie per divertirsi!. Così, un giorno, finché lo scrittore dormiva, la virgola andò dal punto. - Ehi amico. Amico?! -
-lasciami stare e non chiamarmi amico. io sono grande e forte, tu leggera come una piuma.-
-Eddai.- lo incalzò la virgola. -che vogliamo fare? tu non lavori mai, e io lavoro fin troppo. dobbiamo trovare un compromesso!.-
- Ma a me piace il mio lavoro.-Disse il punto ergendosi in tutta la sua potenza.
- Ma sì certo, anche a me.- rispose la virgola facendosi stretta.
Così il punto e la virgola trovarono un accordo: decisero di unire le loro forze e diventare così assieme il Punto e virgola.
Come dirlo però allo scrittore? Ma certo, tutti lo sapevano che le cose si capiscono meglio nei sogni. E così lo scrittore quella notte sognò il punto.
-Amico- Gli stava dicendo il punto. - io sono importante nel tuo scritto, ricordalo.-
-Allora chiamerò tutti i segni assieme con un nome che ti ricordi: punteggiatura- Gli rispose lo scrittore. E il punto soddisfatto, se n' andò lasciando spazio alla virgola.
-Ehi amico anche io sono importante però desidero avere un po' di tempo per me - gli disse lei.-un modo per rendere tutti felici ci sarebbe- continuò timida la virgola lasciando un pezzo della sua coda al punto.
Colto dall'illuminazione lo scrittore si svegliò di soprassalto correndo verso la scrivania per disegnare quel nuovo segno: Il punto e virgola. Un segno utilissimo per dividere in due tempi più lunghi una frase. La prima parte della frase rappresentava il concetto fondamentale, mentre la seconda era una semplice estensione della prima; come lo era la coda della virgola per il punto.
E questi furono gli albori della punteggiatura.

T.<3

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