Eccoci qui cari amici,
volendo scrivere qualcosa di diverso ho pensato di chiedere a un
autore già più noto di me, di raggiungermi sul mio blog per
rilasciare un'intervista, di modo che tutti possiate conoscerlo
meglio.
Ve lo presento:
R:
Ciao Taddeo, felice di esser qui. Mi chiamo Roberto Ricci, sono nato
a Ancona il 30/12/1963 e svolgo la professione di parrucchiere.
E ora passiamo alle
domande che ho formulato direttamente per te Roberto.
T: Qual'è stato
il motivo che ti ha spinto a scrivere?
R: Ho sempre amato
scrivere, sin da ragazzino, senza però far leggere mai a nessuno i
miei scritti. Quattro anni fa un'amica mi ha spinto a partecipare a
un concorso e lo vinsi. Da lì ho iniziato a pensare di avere
veramente un pò di talento.
T: Direi
che è doveroso conoscere il tuo libro e genere preferito.
R: Più thriller
che horror. Il Ritratto Di Dorian Gray è sicuramente il mio libro
preferito, insieme a Misery di Stephen King. In Italia apprezzo molto
i romanzi di Stefano Tura, un inviato del Tg1 che scrive gialli
fantastici.
T: Il
tuo film horror preferito?
R: Prediligo film
horror che abbiano sempre un sotto trama thriller. Tipo Profondo Rosso
di Dario Argento o La Casa Dalle Finestre Che Ridono di Pupi Avati.
Non amo gli horror con mostri, demoni o ancora peggio quelli basati
su torture e sevizie varie. Credo che in campo cinematografico il
meglio lo abbia dato proprio L'Italia negli anni 70 e 80.
T: Dove ti ha
portato finora la scrittura?
R: E' tutto
cominciato appunto dal concorso che ho accennato nella tua precedente
domada. Nel 2012, ho vinto la sezione racconti per cortometraggi del
premio Racconti Nella Rete (concorso legato al Festival letterario
LuccAutori) con il racconto thriller "Il Cappotto" che
diventà poi un cortometraggio di grande successo in rete. Nello
stesso anno, ho pubblicato la raccolta "Respiro Tagliente"
che contiene quello e altri tre racconti dello stesso genere.
Poi, nel 2013 ho
pubblicato online il racconto "Tour Locations Di Terrore".
Nel 2014 esce la sua seconda raccolta "Buio Rosso",
contenente ben dieci racconti thriller-horror. Da uno di questi,
viene realizzato un nuovo cortometraggio dal titolo "Guanti
Neri". Esce anche un albo a fumetti, presentato a Lucca Comics,
tratto da due delle mie storie.
A Natale dello stesso
anno pubblico il racconto "Le Palline Di Natale"
all'interno dell'antologia "Schegge Per Un Natale Horror 2014".
L'anno seguente, pubblicai il racconto "Il Veglione Di
Carnevale" all'interno dell'antologia "Ombre Gialle Brividi
Neri" e scrissi il soggetto del cortometraggio "Nel
Silenzio Della Notte".
Ma la parte più
importante della mia carriera da scrittore sta nell'uscita del nuovo
libro e primo romanzo "L'acconciatura Sbagliata". Un giallo
ambientato nel mondo dei parrucchieri.
T: Complimenti
Roberto! Questa tua passione ti ha già dato davvero moltissime
soddisfazioni, ma come la mettiamo con il tuo lavoro principale?
Meglio parrucchiere o scrittore?
R: Sono entrambi
due lavori creativi. Non riesco a scegliere. Li amo tutti e due.
T: Parlaci un
po' delle tue aspirazioni riguardo questa passione.
R: Sarei felice di
raggiungere più persone possibili. Già l'idea di tante persone che
leggono i tuoi scritti, è bellissima. Non aspiro a diventare il
nuovo Stephen King... anche perchè sarebbe impossibile.
T:Cosa pensa la
tua famiglia di questa passione?
R: Mio padre
purtroppo è morto prima che vincessi quel concorso e partisse il
tutto. Mia madre ha 91anni e una demenza in stato avanzato. Non si
rende conto di nulla. Come fan ho mio cognato che ama leggere quello
che scrivo. Mia sorella invece detesta il genere e ne ha paura. Non
so neppure se mi ha mai letto.
T: Perchè le
persone dovrebbero acquistare il tuo libro?
R: Perchè
L'acconciatura Sbagliata ritengo sia un bel thriller che dovrebbe
entusiasmare gli appassionati del genere. Ha una bellissima
copertina, che ci tengo a dire è stata disegnata da Federica Gaspari
e un ritmo cinematografico. Leggerlo è come vedere un film. Non per
niente alcune mie storie, sono state adattate per il grande schermo.
T: Hai progetti
già definiti per il futuro?
R: Si. In estate
uscirà la prima parte di un lungometraggio tratto da un mio soggetto
dal titolo Il Segreto Di Caino. La regia è di Luca Guerini, un
affermato regista soprattutto teatrale.
T:Puoi riservarci
un anteprima? Di cosa si tratta?
R: Abbiamo fatto
credo una cosa innovativa. Il film uscirà in rete in due parti per
attirare attenzione, poi la terza e conclusiva, sarà tutto il film
insieme (con aggiunta di qualche scena inedita delle prime due) con
tutta la mezz'ora finale.Un giallo violento e anche parecchio
scabroso. Credo farà parlare. Sempre in estate, inizieranno le
riprese di un nuovo film dal titolo Tango Oscuro, del quale ho
scritto il soggetto e la sceneggiatura insieme a Claudio Latini e al
regista Massimiliano Belvederesi. Infine, ho un paio di racconti
spediti a vari concorsi e vedremo cosa accadrà. Magari arriverà una
sorpresa anche da lì.
T: Che dire
allora, attendiamo con trepidazione le tue opere caro Roberto. Ti
ringrazio di cuore per la tua visita al salotto di questo blog.
Sicuramente ispirerai moltissimi giovani che vogliono intraprendere
la tua stessa carriera. Un grandissimo in Bocca al Lupo!
R: Grazie a te è
stato un piacere!
Questa intervista spero
aiuti davvero anche voi amici scrittori a credere in voi stessi,
poiché tutto è possibile con una grande passione nel cuore!
T.
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